Relazioni – Congressi

Di seguito le presentazioni del Congresso mondiale di Vancouver:

oitaf2024.com/programma

Lì troverete questi articoli del programma.

  • Sviluppo degli impianti a fune in ambito turistico e urbano
  • Esercizio degli impianti a fune
  • Tecnologia degli impianti a fune, sviluppi recenti
  • Dimensioni della sostenibilità
  • 1° sessione congresso

    BOLZANO - ITALIA (2017)
    Lo sviluppo delle funivia in ambito urbano e turistico

  • 2° sessione congresso

    BOLZANO - ITALIA (2017)
    L’esercizio funiviario: aspetti tecnici ed economici

    • Il rischio obiettivo e il rischio percepito
      Keynote-Speaker: Manfred Müller Pilota e comandate della Lufthansa, docente di gestione del rischio
      Nonostante i progressi enormi compiuti nella tecnologia e nell’informatica, il fattore umano è tuttora determinante nei processi complessi che richiedono alti livelli di sicurezza. Errare è umano, ma un lavoro d’équipe ottimale consente di riconoscere e correggere gli errori, ed è uno strumento essenziale per gestire il rischio. (PDF 647 KB)
    • Sempre in movimento per far muovere le persone: come mantenere una struttura in esercizio per 365 giorni all’anno. – ppt
      Diego Scofano: Ingegnere meccanico, direttore della funivia del Pan di Zucchero a Rio de Janeiro
      Giuseppe Pellegrini: Ingegnere meccanico, responsabile dell’engineering della funivia del Pan di Zucchero a Rio de Janeiro
      Relazione sulle esperienze della Companhia Caminho Aéreo Pão de Açucar, società di gestione della funivia del Pan di Zucchero. Grazie a una manutenzione mirata, la società garantisce una disponibilità dell’impianto pari al 99,5%, e l’esercizio della funivia per 365 giorni l’anno. (PDF 2,7 MB)
    • Sempre in movimento per far muovere le persone: come mantenere una struttura in esercizio per 365 giorni all’anno. – paper
      Diego Scofano: Ingegnere meccanico, direttore della funivia del Pan di Zucchero a Rio de Janeiro
      Giuseppe Pellegrini: Ingegnere meccanico, responsabile dell’engineering della funivia del Pan di Zucchero a Rio de Janeiro (PDF 543 KB)
    • Che cos’è la stagionalità? Come tenere aperte tutto l’anno le destinazioni turistiche montane – ppt
      Michael Volgger: Ricercatore senjor all’Istituto per lo sviluppo regionale e la gestione del territorio all’Accademia europea di Bolzano, e docente senjor alla Curtin Università
      Harald Pechlaner: Direttore dell’Istituto per lo sviluppo regionale e la gestione del territorio all’Accademia europea di Bolzano; titolare della cattedra di turismo all’Università cattolica di Eichstätt-Ingolstatt
      Gerhard Vanzi: Ricercatore affiliato senjor all’Istituto per lo sviluppo regionale e la gestione del territorio all’Accademia Europea di Bolzano
      Sull’esempio delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità e area turistica italiana, si indicano strumenti e modelli concreti per confezionare un prodotto turistico in grado di favorire un passaggio graduale dal turismo invernale al turismo annuale nelle destinazioni montane (PDF 12,7 MB)
    • Che cos’è la stagionalità? Come tenere aperte tutto l’anno le destinazioni turistiche montane – paper
      Michael Volgger: Ricercatore senjor all’Istituto per lo sviluppo regionale e la gestione del territorio all’Accademia europea di Bolzano, e docente senjor alla Curtin Università
      Harald Pechlaner: Direttore dell’Istituto per lo sviluppo regionale e la gestione del territorio all’Accademia europea di Bolzano; titolare della cattedra di turismo all’Università cattolica di Eichstätt-Ingolstatt
      Gerhard Vanzi: Ricercatore affiliato senjor all’Istituto per lo sviluppo regionale e la gestione del territorio all’Accademia Europea di Bolzano (PDF 152 KB)
    • Il sistema di gestione della sicurezza: uno strumento per gestire il rischio in un’impresa funiviaria – ppt
      Gaëtan Rioult: Responsabile della sezione funivie dello STRMTG (Service technique des remontées mécaniques et des transports guidés) presso la direzione generale per le infrastrutture, i trasporti e le attività marittime (F)
      Dall’analisi degli incidenti funiviari emerge che i fattori organizzativi e umani legati al personale svolgono molto spesso un ruolo rilevante nella dinamica degli eventi avversi. La relazione vuole dimostrare l’utilità dei sistemi di gestione della sicurezza per il contenimento dei rischi nell’attività funiviaria, illustrandone il potenziale sulla scorta di esempi concreti. (PDF 331KB)
    • Il sistema di gestione della sicurezza: uno strumento per gestire il rischio in un’impresa funiviaria – paper
      Gaëtan Rioult: Responsabile della sezione funivie dello STRMTG (Service technique des remontées mécaniques et des transports guidés) presso la direzione generale per le infrastrutture, i trasporti e le attività marittime (F) (PDF 169 KB)
    • L’esercizio di impianti a fune non presidiati – ppt
      Thibault Chatelus: Dipartimento funivie dello STRMTG (Service technique des remontées mécaniques et des transports guidés) – Direzione generale infrastrutture, trasporti e attività marittime (F)
      Il relatore presenta i risultati delle analisi svolte in Francia negli ultimi anni sull’esercizio di impianti funiviari senza la presenza costante di personale. Sulla scorta di esempi concreti, si illustrano gli aspetti più importanti da considerare nella realizzazione e nell’esercizio di tali impianti. (PDF 1,2 MB)
    • L’esercizio di impianti a fune non presidiati – paper
      Thibault Chatelus: Dipartimento funivie dello STRMTG (Service technique des remontées mécaniques et des transports guidés) – Direzione generale infrastrutture, trasporti e attività marittime (F) (PDF 573 KB)
    • Sognando il congresso OITAF del 2053 – ppt
      Pier Giorgio Graziano: Per molti anni direttore tecnico della ditta costruttrice funiviaria Agudio, ora consulente di impianti a fune e… scrittore per hobby.
      È un breve racconto di “fantascienza funiviaria” in cui si immagina che nel 2053 si svolga di nuovo un congresso a Bolzano, e in quest’occasione si commemori il congresso del 2017 inaugurando una sorprendente funivia piena di innovazioni stupefacenti, realizzata su invito dell’OITAF stessa grazie allo sforzo comune e concorde di tutti i costruttori del settore. (PDF 3 MB)
    • Sognando il congresso OITAF del 2053 – paper
      Pier Giorgio Graziano: Per molti anni direttore tecnico della ditta costruttrice funiviaria Agudio, ora consulente di impianti a fune e… scrittore per hobby (PDF 1,3 MB)
  • 3° sessione del congresso

    BOLZANO - ITALIA (2017)
    Tecnologia funiviaria "pura"

  • 4° sessione del congresso

    BOLZANO - ITALIA (2017)
    La sostenibilità degli impianti a fune

    • Il futuro delle funivie urbane: come si sta affrontando questa sfida urgente nei paesi europei
      Keynote-Speaker: Heiner Monheim
      Esperto di trasporti, professore emerito di geografia applicata, sviluppo urbanistico e pianificazione territoriale all’Università di Treviri (D), contitolare della Raumkom, Istituto di sviluppo urbanistico e comunicazione (Treviri/Bonn/Malente)
      Esperienze emerse da progetti attuali di funivie urbane. Problemi di integrazione con i mezzi di trasporto pubblico locale e con la pianificazione urbanistica. Quali indicazioni emergono da una valutazione sistemica comparata per un utilizzo efficace di questo vettore? E quali sono i problemi più frequenti nella fase realizzativa? (PDF 6 MB)
    • Il lato “verde” di un’impresa funiviaria sull’esempio della Schmittenhöhebahn AG di Zell am See (A), l’unica impresa del settore al mondo ad aver ottenuto la certificazione EMAS
      Erich Egger: Amministratore unico della Schmittenhöhebahn AG
      Ogni impresa funiviaria può decidere di contribuire attivamente a trovare un equilibrio fra gli interessi ecologici e quelli economici. L’autore presenta alcuni esempi pratici, illustrando come sono stati realizzati sul piano della comunicazione esterna. (PDF 4,6 MB)
    • Vantaggi di un progetto funiviario per la natura: l’esempio delle Hangursbanen a Voss (Norvegia) – ppt
      Kåre Flatlandsmo: Direttore del programma norvegese di ricerca e sviluppo intitolato “La sicurezza delle funivie aeree”
      Il relatore introduce il concetto di “contributi all’ecosistema” per valutare i vantaggi ecologici derivanti dalla costruzione della stazione a valle di una funivia aerea direttamente a ridosso di una stazione ferroviaria molto frequentata. (PDF 689 KB)
    • Vantaggi di un progetto funiviario per la natura: l’esempio delle Hangursbanen a Voss (Norvegia) – paper
      Kåre Flatlandsmo: Direttore del programma norvegese di ricerca e sviluppo intitolato “La sicurezza delle funivie aeree”
      (PDF 379 KB)
    • Le tendenze attuali delle funivie urbane nel Nordamerica – 2016 – ppt
      Mike Deiparine: Ingegnere professionista, direttore di progetto senjor dell’Engineering Specialties Group
      Jim Fletcher: Ingegnere ricercatore dell’ASCE (società americana di ingegneria civile), consulente senjor del’Engineering Specialties Group Paper
      Il relatore valuta la storia e le tendenze attuali nel settore delle funivie urbane nel Nordamerica, illustrando gli aspetti più rilevanti e le opportunità che si delineano in questo mercato. (PDF 841 KB)
    • Le tendenze attuali delle funivie urbane nel Nordamerica – 2016 – paper
      Mike Deiparine: Ingegnere professionista, direttore di progetto senjor dell’Engineering Specialties Group
      Jim Fletcher: Ingegnere ricercatore dell’ASCE (società americana di ingegneria civile), consulente senjor del’Engineering Specialties Group (PDF 506 KB)
    • Le Dolomiti: una terra da ammirare – ppt
      Sandro Lazzari: Imprenditore funiviario dagli anni ’60 in Val Gardena e poi in Val di Fassa, dal 1993 al 2014 presidente dell’ANEF, per 9 anni presidente della FIANET (Federazione internazionale degli esercenti di impianti a fune). Dal 1993 fa parte del consiglio direttivo dell’OITAF. Fin dalla sua fondazione ha partecipato all’organizzazione e gestione del Dolomiti Superski, di cui da 9 anni è presidente
      Un territorio con una vocazione per gli impianti a fune. Esempio virtuoso dell’industria funiviaria che ha creato una filiera economica integrata, dalla produzione all’utilizzo, e motore della più vasta economia indotta, all’insegna dell’innovazione più spinta e della sostenibilità più rigorosa. (PDF 4 MB)
    • Le Dolomiti: una terra da ammirare – paper
      Sandro Lazzari: Imprenditore funiviario dagli anni ’60 in Val Gardena e poi in Val di Fassa, dal 1993 al 2014 presidente dell’ANEF, per 9 anni presidente della FIANET (Federazione internazionale degli esercenti di impianti a fune). Dal 1993 fa parte del consiglio direttivo dell’OITAF. Fin dalla sua fondazione ha partecipato all’organizzazione e gestione del Dolomiti Superski, di cui da 9 anni è presidente
      (PDF 69 KB)
    • L’impronta ecologica di un impianto funiviario in ambiente urbano
      Klaus Erharter: Direttore tecnico della Leitner Ropeways
      Negli ambienti urbani, la sostenibilità ecologica sta diventando sempre più determinante per decidere se investire in nuove strutture di trasporto. Il relatore descrive l’impronta ecologica di un impianto a fune nell’arco di tutto il suo ciclo di vita, comparandola con quella di un mezzo di trasporto tradizionale. Oggi la sostenibilità ecologica di un impianto funiviario si può valutare in base a dati statistici, utilizzando uno strumento di calcolo che richiede l’inserimento di pochi parametri. (PDF 1,7 MB)
    • Confronto dell’economicità dei mezzi alternativi di trasporto nel trasporto pubblico locale
      Jessica Gürth: Istituto di economia dei trasporti e logistica, Università di Economia, Vienna
      Sintesi circa i costi dell’infrastruttura, personale ed altri criteri per un confronto con mezzi alternativi di trasporto. ( )
  • Workshop

    BOLZANO - ITALIA (2017)

    • Workshop Book – Thinking on Ropeways
      idea informatrice:
      La soluzione di problemi complessi richiede l’interazione di prospettive diverse tra loro e la conoscenza di varie discipline. Il workshop “Design Thinking on Ropeways” (DTR), svoltosi a Dobbiaco in Alto Adige dal 19 al 24 maggio 2017, ha consentito a studenti e studentesse dell’UNIBZ & NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) di sperimentare il potenziale dell’attività interdisciplinare. In tale contesto studenti e studentesse in collaborazione interdisciplinare hanno potuto sviluppare una comune consapevolezza del problema per futuri scenari nel settore funiviario ed elaborare un linguaggio comune per le possibili soluzioni. Si è trattato di una collaborazione estremamente proficua tra UNIBZ (Università di Bolzano-Bozen), NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) e DOLOMITI SUPERSKI.I progetti
      Gli studenti e le studentesse dell’UNIBZ hanno sviluppato otto progetti per l’utilizzo in futuro degli impianti a fune.(PDF 16,4 MB)
  • Evento pubblico: La storia del trasporto a fune

    BOLZANO - ITALIA (2017)
    Verso l’alto, la storia delle funivie

  • Ulteriori relazioni inviati per il congresso non presentati durante la manifestazione

    BOLZANO - ITALIA (2017)

  • 1° sessione del congresso

    RIO DE JANEIRO - BRASILE (2011)
    "Funivie nell’ambito urbano"

  • 2° sessione del congresso

    RIO DE JANEIRO - BRASILE (2011)
    "Funivie e turismo"

  • 3° sessione del congresso

    RIO DE JANEIRO - BRASILE (2011)
    "Sviluppo sostenibile, ambiente, aspetti sociali ed economici"

  • 4° sessione del congresso

    RIO DE JANEIRO - BRASILE (2011)
    „Tecnica e sicurezza"

  • Ulteriori relazioni inviati per il congresso non presentati durante la manifestazione

    RIO DE JANEIRO - BRASILE (2011)